R 80 GS Paris Dakar

Nel 1980, la R80G/S presentò la visione coraggiosa dei suoi creatori, debuttando con caratteristiche che confermavano le convenzioni dell'epoca. Questa strada pionieristica continuò nel suo cammino fino al 1987, anno in cui BMW decise di sorprendere ancora una volta il mondo presentando la sua nuova versione, le nuove R80GS e R100GS.

Racconterò la storia della R80G/S e parlerò di una coraggiosa collaborazione geniale: l'introduzione del motore Boxer da 800cc e dell'innovativa forza frenante singola che integra il sistema di trasmissione cardanica. Questa era la prima volta che vedevi una motocicletta che doveva avventurarsi fuori dall'asfalto, scivolando su un terreno irregolare.

Non era un'ancora dotata della sofisticata tecnologia Telelever e Paralever, ma la GS non doveva mostrare il suo spirito pioneristico. Sebbene potesse seminare ingombrante e inagile, contraddiceva ogni aspettativa avendo un'indiscussa regione dei lunghi viaggi. La sua fama crebbe esponenzialmente quando conquistò la Parigi Dakar più temuta del mondo, dimostrando di condividere solo il cuore di un guerriero.

Ci sono riuscito nei deserti africani prendendo spunto dalla nascita di una versione speciale, la P/D (Parigi/Dakar), che la differì dal 1984 al 1987. Questo modello speciale conteneva un serbatoio da 32 litri, con la capacità massima di 19,5 litri. La versione base, e' un sedile monoposto che trasferisce la postazione ad un pratico portapacchi. Sotto la sua carcassa, entra la versione pulsante con l'ultima versione: il motore Boxer è di 800cc con 52cv, completato da un freno a tamburo posteriore e uno a disco anteriore, pronti a scatenare la loro potenza al minimo cenno dell'avventuriero del cambio.